Stagione Concertistica 2018

24 Eggebrecht ha scritto recentemente di loro: “Oltre alle straordinarie capacità solistiche dei tre musicisti, sbalordisce anche la loro raffinatissima sensibilità nella ricerca di trasparenza e di equilibrio sonoro, nonché l’autentico senso di ciò che possa davvero significare suonare la musica da camera insieme”. Gianni Gori su Musica parla di “esecuzione magnifica del Trio in la di Ravel, nel camerismo sinfonico del Trio Gaon”, Bizzarini su Archi Magazine coglie l’uniformità del livello altissimo mantenuto dal Trio Gaon in tutte le prove del “Premio Trio di Trieste”, da Brahms a Beethoven, da Corti a Mozart e Ravel. Paola Pini su Opera Click sottolinea infatti come il Trio Gaon si sia “distinto per qualità del suono, sensibilità attenta, capacità di esprimere drammaticità e pathos, con una personalità d’assieme bella e ben definita nel corso di tutta la seconda prova eliminatoria, ma particolarmente con Brahms. Nel concerto finale i tre giovani hanno aggiunto un suono appassionato e coinvolgente, dotato di una densità che a tratti si univa ad un’immaterialità eterea, regalando momenti struggenti nell’interpretazione di Ravel”.

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